Indovinello: va messo in tavola e si taglia ma non si mangia. Cos’è?

L’indovinello è per definizione una forma di quesito che serve a condizionare in modo importante la nostra capacità deduttiva: generalmente è composto da una sola frase e costituisce sotto forma di quiz o comunque attività ludica una domanda con una unica risposta corretta. Quello di oggi fa riferimento ad qualcosa di molto particolare: cos’è che va messo in tavola ma non per mangiare?

La maggior parte delle persone impiega più di 30 secondi per capire quale è la risposta giusta.

Indovinello di oggi: riesci a risolverlo in secondi?

Gli indovinelli sono amatissimi e conosciutissimi fin dall’antichità, basta ricordare l’enigma della Sfinge come il più antico indovinello mai arrivato a noi in forma sia orale che scritta. Oggi l’indovinello trova spazio grazie ai nuovi metodi di comunicazione ed i social media e servono principalmente per testare la capacità di trovare la risposta giusta alla domanda.

Non esiste un vero e proprio limite al tipo di indovinelli che possono essere concepiti: molto dipende anche dalle possibilità che una singola forma di linguaggio mette a disposizione e generalmente per questo un indovinello in italiano, ad esempio, non funzionerà sempre allo stesso modo in un’altra lingua.

La lingua italiana è ricchissima di parole, tempi, modi di dire ed altre scappatoie che permettono di inventare nuovi indovinelli magari facendo leva su doppi sensi e parole che possono essere soggette a interpretazione. È esattamente il caso di oggi, sai quale è la risposta giusta?

Il mazzo di carte ! Il termine mettere in tavola e tagliare infatti fa venire in mente immediatamente il cibo o qualsiasi altra cosa legata all’ambiente culinario, ma la tavola è anche l’ambiente ideale di una qualsiasi forma di attività di gioco che prevede l’uso delle carte.

E tagliare risulta essere un termine diffusissimo nei vari giochi dove è importante mischiare il mazzo, nello specifico è una azione che prevede di posizionare la metà inferiore sopra quella superiore e viceversa.

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