Espressione matematica: sai trovare il risultato giusto in meno di un minuto?

L’espressione matematica è l’evidente dimostrazione che anche un esercizio tendenzialmente “familiare” può essere in grado di mettere a più che discreta prova la mente di tanti adulti, che magari hanno dimenticato o hanno perso dimestichezza con le operazioni artitmetiche o algebriche. L’espressione matematica infatti può essere molto diversa a seconda dei fattori che contiene, ed anche se quella di oggi contiene solo numeri interi, resta un discreto ostacolo per molti.

L’obiettivo è ovviamente quello di trovare il risultato giusto e farlo coincidere con quello di tutti coloro che hanno già avuto successo: come in quasi tutti i casi, la matematica non lascia spazio all’interpretazione. Riesci a trovare il risultato in meno di un minuto?

Sai trovare il risultato giusto in meno di un minuto?

Le espressioni accompagnano varie generazioni di studenti per oltre una decina di anni, in quanto fanno parte del programma scolastico nazionale da ben oltre mezzo secolo, inventate negli anni 30 del Novecento, sono complessivamente sempre più complicate e diversificate ma sono una anticipazioni per le formule algebriche e non solo.

A livelli più modesti costituiscono delle eccellenti possibilità per fare esercizio mentale e rispolverare un po’ di dettami e regole magari un po’ dimenticate nella nostra memoria. Grazie alla matematica molti mantengono la propria abilità di adattamento estremamente alta, cosa che può essere ristabilita anche da un comune esercizio come questo, che però porta molti a dare all’inizio il risultato sbagliato.

Bisogna naturalmente seguire un ordine specifico di priorità tra le operazioni, cosa che non viene ricordata troppo facilmente: sei riuscito a capire immediatamente il giusto risultato? La soluzione si trova poco più in basso.

Soluzione

Il risultato è 42 frutto della seguente serie di operazioni:

  1. 58−42=16
  2. 16×3=48
  3. 54/6=9
  4. 48+9=57
  5. 57−15=42

Molti non ricordano che è necessario conferire la giusta priorità alle moltiplicazioni e divisioni e poi alle addizioni e sottrazioni.

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